Ictus ischemico dovuto a dissecazione intracranica dell’arteria carotide interna: implicazioni per il trattamento chirurgico precoce
La dissecazione intracranica dell’arteria carotide interna è una rara patologia, che è frequentemente associata a morbilità e mortalità nei giovani pazienti.
Ricercatori della Yamaguchi University School of Medicine in Giappone, hanno esaminato l’idoneità del trattamento chirurgico precoce.
Sono stati analizzati un totale di 45 casi, di cui 6 afferenti al Centro neurochirugico universitario e 39 riportati dal 1980.
I decorsi clinici sono stati classificati entro 3 tipi: A) attacco singolo ed esito grave; B) attacco singolo ed esito lieve-moderato; C) attacchi ricorrenti ed esiti vari.
I pazienti del tipo A ( n=11 ) sono andati incontro a rapido e grave deterioramento così che non è stato possibile eseguire il trattamento chirurgico precoce.
La maggior parte dei pazienti di tipo B ( n=10 ) non ha richiesto intervento chirurgico a causa di un decorso relativamente stabile.
Solo alcuni pazienti del tipo C ( n=10 ) erano candidati per la chirurgia precoce con l’obiettivo di prevenire il deterioramento progressivo.
In 12 casi la classificazione non è stata possibile a causa dell’informazione insufficiente.
Al Dipartimento di Neurochirurgia sono giunti all’osservazione 3 casi di tipo C, ed in 2 è stato pianificato un bypass d’emergenza con occlusione dell’arteria carotide interna con dissecazione.
L’intervento ha avuto successo con prognosi favorevole per 1 paziente; ma l’arteria carotide interna e le branche erano già occluse nell’altro paziente, precludendo il completamento dell’intervento chirurgico con conseguente grave emiparesi.
L’osservazione intraoperatoria e l’esame istologico dell’arteria cerebrale media hanno confermato la dissecazione arteriosa.
In conclusione, i giovani pazienti con dissecazione intracranica dell’arteria carotide interna, che si manifesta come ictus ischemico lieve, dovrebbero essere candidati per un intervento chirurgico precoce con occlusione dell’arteria carotide interna dissecata, in presenza di segni di progressione o di recidiva. ( Xagena2008 )
Oka F et al, Surg Neurol 2008; Epub ahead of print
Neuro2008
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